Le fonti

Per l'Ordo Virginum non esistono una regola o delle costituzioni, come per gli altri ordini religiosi, tuttavia vi sono alcune fonti cui potersi riferire.

Anzitutto il libro degli Atti degli Apostoli ove si parla delle donne, che insieme agli apostoli seguivano Gesù. Queste furono le prime vergini consacrate: quelle donne che lasciarono tutto per seguire Cristo.

"Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui". (At1,14)

Il Concilio Vaticano II, nella Costituzione Sacrosanctum Concilium, al n.80 dichiara: "Si sottoponga a revisione il rito della consacrazione delle vergini".

Questo testimonia la presenza nel passato di un rito di consacrazione per le vergini e il suo ripristino per volontà del Concilio.

Il nuovo rito per la consacrazione delle vergini vede la luce il 31 maggio 1970, festa della Visitazione della Beata Vergine Maria.

Entro le PREMESSE del rito sono descritti i criteri di accesso e l'essenza stessa di questa forma di consacrazione.

Anche il canone 604 del Codice di Diritto Canonico cita l'Ordo Virginum:

"1. A queste diverse forme di vita consacrata è assimilato l'ordine delle vergini le quali emettono il santo proposito di seguire Cristo più da vicino, dal Vescovo diocesano sono consacrate a Dio secondo il rito liturgico approvato e, unite in mistiche nozze a Cristo Figlio di Dio, si dedicano al servizio della Chiesa.

2. Le vergini possono riunirsi in associazioni per osservare più fedelmente il loro proposito e aiutarsi reciprocamante nello svolgere quel servizio alla Chiesa che è confacente al loro stato".

Giovanni Paolo II nell'Esortazione apostolica post-sinodale Vita consecrata al n.7 afferma: "è motivo di gioia e di speranza vedere che torna oggi a fiorire l'antico Ordine delle vergini, testimoniato nelle comunità cristiane fin dai tempi apostolici.

Consacrate dal Vescovo diocesano, esse acquisiscono un particolare vincolo con la Chiesa, al cui servizio si dedicano, pur restando nel mondo. Da sole o associatre, esse costituiscono una speciale immagine escatologica della Sposa celeste e della vita futura, quando finalmente la Chiesa vivrà in pienezza l'amore per Cristo Sposo".

Infine si parla delle vergini consacrate nel Catechismo della Chiesa Cattolica ai n. 922-923 facendo riferimento alla loro esistenza sin dai tempi apostolici, al legame col Vescovo diocesano e al rito della Consecratio Virginum.